GITA A KöTSCHACH-MAUTHEN E DINTORNI…
Il 10 settembre la nostra associazione ha organizzato la gita sociale alle postazioni austriache del “Naso delle Mitragliatrici”, risalenti alla prima guerra mondiale. Queste sono raggiungibili da un sentiero montano che si trova a qualche centinaio di metri oltre la linea del confine italo–austriaco di Passo Monte Croce Carnico.
Conclusa l’escursione, abbiamo visitato la mostra allestita nel museo sito all’interno del Municipio di Kötschach-Mauthen (che si trova pochi chilometri a valle del Passo Monte Croce Carnico), dal titolo “Volare oltre i confini. L’aviazione civile e militare fino al 1918”.
La mostra raccoglie numerose foto, documenti e disegni, assieme a molti oggetti d’epoca e modelli d’aerei che documentano l’aviazione civile e militare agli inizi del ventesimo secolo.
Sia l’escursione ai sentieri storici del “Naso delle Mitragliatrici” – parte integrante del Museo all’aperto del Monte Pal Piccolo – che la visita alla mostra sopracitata, hanno avuto come guida il nostro socio, nonché infaticabile collaboratore dell’Associazione “Amici delle Dolomiti”, Roberto Lenardon, che ha personalmente curato la mostra “Volare oltre i confini”.
E’ doveroso ricordare che l’Associazione “Amici delle Dolomiti” (Dolomitenfreunde) ha fondato e gestisce lo splendido museo di Kötschach-Mauthen e che con ingenti lavori di ripristino, eseguiti in anni di campi di lavoro volontario, ha permesso l’apertura del Museo all’Aperto del Pal Piccolo e delle postazioni del Naso delle Mitragliatrici da noi visitate.
Come consuetudine per l’associazione, a conclusione delle due visite guidate, ci siamo recati, in un minuto di raccoglimento, al piccolo cimitero militare che si trova sulla strada che da Mauthen porta al Passo Monte Croce Carnico, per rendere doveroso omaggio ai numerosi caduti di ogni etnia che qui riposano in pace.
La nostra associazione ringrazia i numerosi soci e simpatizzanti che hanno partecipato alla nostra gita e in modo particolare Roberto Lenardon che, attraverso le spiegazioni tecniche ed i racconti da lui narrati, ci ha per qualche ora proiettati attraverso la storia e i drammi della grande guerra in questo piccolo angolo di fronte.